Il Dottorato di Ricerca in Neuroscienze ha l’obiettivo di formare ricercatori con competenze avanzate e aggiornate, in grado di condurre attività scientifica indipendente, originale e innovativa in diversi ambiti delle neuroscienze. Il programma fornisce una formazione multidisciplinare—che va dai meccanismi molecolari fino alle neuroscienze cognitive e cliniche—utilizzando modelli sia umani che animali.
Ogni dottorando è affiancato da uno o più supervisori e partecipa attivamente al lavoro dei gruppi di ricerca. Le attività di formazione e ricerca sono articolate in tre aree tematiche principali, promuovendo approcci trasversali e interdisciplinari:
- Neuroscienze di base e computazionali
- Si concentra sullo studio del sistema nervoso centrale e periferico attraverso neuroanatomia, biologia molecolare, neurofarmacologia, elettrofisiologia, metodi comportamentali, modellistica computazionale e neuroimaging. Le ricerche coinvolgono modelli sia umani che animali, incluse cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs) e organoidi cerebrali, favorendo l’integrazione tra livelli biologici, comportamentali e computazionali.
- Neuroscienze cliniche
- Studia i disturbi neurologici e psichiatrici lungo tutto l’arco della vita, con particolare attenzione ai fattori di rischio genetici, epigenetici e ambientali. Le tecniche impiegate includono elettrofisiologia, tecnologie omiche, eye-tracking e neuroimaging. Vengono inoltre analizzati interventi terapeutici, come la stimolazione cerebrale non invasiva e la riabilitazione psicosociale, in quanto predittori di risposta ed efficacia terapeutica.
- Neuroscienze cognitive e psicologia
- Esplora le funzioni cognitive e i loro correlati neurali tramite test comportamentali, neuroimaging e psicofisiologia, sia in soggetti sani che in popolazioni cliniche. Tra i temi di ricerca: linguaggio, attenzione, funzioni esecutive, integrazione percezione-azione, cognizione sociale, empatia, teoria della mente e regolazione emotiva.
Molti progetti di ricerca sono trasversali a più aree, impiegando metodologie integrate per affrontare questioni relative al funzionamento cerebrale in condizioni di salute e malattia (es. Alzheimer, Parkinson, epilessia, dolore cronico, autismo).
Sbocchi Professionali
I laureati del programma sono preparati per intraprendere carriere in istituzioni di ricerca pubbliche e private, comprese università, ospedali e industrie (settori R&S), a livello nazionale e internazionale. Tra i possibili ruoli:
- Neuroscienze di base: Biotecnologo, Biologo medico o farmaceutico, Bioingegnere, o Neuroscienziato computazionale in ambito di ricerca, sviluppo e consulenza.
- Neuroscienze cliniche: Ricercatore clinico in Neurologia, Psichiatria, Neuropsichiatria infantile o Riabilitazione psichiatrica, in particolare nei sistemi sanitari e istituti di ricerca specializzati.
- Neuroscienze cognitive e psicologia: Ricercatore in Psicologia o Neuropsicologia, con opportunità nella ricerca teorica e applicata, comunicazione scientifica e trasferimento delle conoscenze.
Questo programma risponde alla crescente domanda di professionisti altamente qualificati nella ricerca neuroscientifica e nelle sue applicazioni cliniche e tecnologiche.
